Cosa è l'SSP?Il protocollo SSP è stato sviluppato nel corso di più di vent'anni di ricerca dal Prof. Stephen Porges, Distinguished University Scientist presso il Kinsey Institute e Professore del dipartimento di Psichiatria dell'University of North Carolina. E' un intervento della durata complessiva di cinque giorni progettato per ridurre lo stress e l'ipersensibilità uditiva, migliorando al contempo la resilienza e l'impegno sociale. L'SSP è un protocollo di intervento basato sulla ricerca scientifica che è dimostrato riuscire a mostrare risultati significativi in cinque giorni nelle seguenti aree:
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Un'intervista per approfondire teoria e pratica del Safe and Sound Protocol
L'SSP è un intervento non invasivo che comporta l'ascolto di musica elaborata specificamente per risintonizzare il sistema nervoso (stato di regolazione) al fine di introdurre un senso di sicurezza e la capacità di impegnarsi socialmente.
Ciò consente alla persona di interpretare meglio non solo il linguaggio umano, ma soprattutto, il significato emotivo del linguaggio.
Una volta migliorate le interazioni interpersonali, si osservano spesso comportamenti sociali spontanei e una maggiore capacità di apprendimento, autoregolazione e coinvolgimento.
Ciò consente alla persona di interpretare meglio non solo il linguaggio umano, ma soprattutto, il significato emotivo del linguaggio.
Una volta migliorate le interazioni interpersonali, si osservano spesso comportamenti sociali spontanei e una maggiore capacità di apprendimento, autoregolazione e coinvolgimento.
Basato sulla Teoria Polivagale
Basato sulla teoria polivagale del Prof. Porges, il programma deriva da quasi quattro decenni di ricerca sulla relazione tra il sistema nervoso autonomo e i processi socio-emotivi. L'intervento è progettato per stimolare la regolazione del sistema nervoso esercitando e stimolando sistematicamente il sistema uditivo con musica appositamente elaborata. La musica allena i percorsi uditivi concentrandosi sul range di frequenza del linguaggio umano. Quando la persona impara a elaborare queste frequenze correlate al linguaggio, migliora il funzionamento di due nervi cranici che sono importanti per promuovere il comportamento sociale generale:
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Cosa è la Teoria Polivagale?
La Teoria Polivagale descrive la gerarchia evolutiva delle nostre risposte nervose autonome. Il nervo vago ricopre un ruolo centrale nel SNA. Il Social Engagement System (SES) è la nostra più alta e recente (in termini evolutivi) strategia per l'auto-regolazione. E' innescata da segnali di sicurezza e frena le strategie difensive, permettendoci di riposare e digerire (sistema parasimpatico).
Se si ha un senso di pericolo, tuttavia, il SES rilascerà i freni al fine di permettere risposte difensive più primitive: attacco o fuga (sistema simpatico). Inoltre se noi rileviamo che siamo in pericolo di vita, la nostra risposta potrebbe portare addirittura a sistemi ancora più antichi come l'immobilizzazione o freezing. Nessuna di queste risposte può essere razionale, avvengono inconsciamente attraverso la neurocezione, la capacità dell'organismo di percepire il pericolo fuori dalla nostra consapevolezza.
La Teoria Polivagale descrive la gerarchia evolutiva delle nostre risposte nervose autonome. Il nervo vago ricopre un ruolo centrale nel SNA. Il Social Engagement System (SES) è la nostra più alta e recente (in termini evolutivi) strategia per l'auto-regolazione. E' innescata da segnali di sicurezza e frena le strategie difensive, permettendoci di riposare e digerire (sistema parasimpatico).
Se si ha un senso di pericolo, tuttavia, il SES rilascerà i freni al fine di permettere risposte difensive più primitive: attacco o fuga (sistema simpatico). Inoltre se noi rileviamo che siamo in pericolo di vita, la nostra risposta potrebbe portare addirittura a sistemi ancora più antichi come l'immobilizzazione o freezing. Nessuna di queste risposte può essere razionale, avvengono inconsciamente attraverso la neurocezione, la capacità dell'organismo di percepire il pericolo fuori dalla nostra consapevolezza.
Plasticità del Sistema Nervoso Autonomo
Il protocollo SSP stimola la vie neurali associate con la regolazione dello stato comportamentale e del coinvolgimento sociale. Questi sono aspetti del Sistema Nervoso Autonomo (ANS). Proprio come la plasticità cerebrale che permette al cervello di cambiare a seconda delle differenze esperienze vissute, anche il ANS è plastico. Ricerche peer-reviewed hanno dimostrato come l'SSP incrementi sensibilmente la regolazione vagale del cuore, che promuove un miglior controllo dello stato fisiologico.
Sebbene si possano notare cambiamenti molto positivi durante l'applicazione dell'SSP si noti che questo intervento non è destinato a sostituire altre forme di terapia, ma è stato progettato per essere utilizzato in modo aggiuntivo. I cambiamenti positivi sono fortemente sostenuti e stabilizzati dalla presenza di un adeguato sostegno sociale e dalle future esperienze di apprendimento.
La ricerca
1. L'SSP incrementa la regolazione vagale del cuore e normalizza i processi uditivi nel bambini con ASD. (Più info qui)
2. L'SSP migliora il comportamento sociale nei bambini con ASD. (Più info qui)
3. L'uso dell'SSP con i bambini vittime di esperienze traumatiche. (Più info qui)
4. Valutare gli effetti dell'SSP sulla regolazione comportamentale nei bambini e negli adulti con ADD/ADHD (Più info qui)
5. Valutare gli effetti dell'SSP sulla regolazione comportamentale in bambini con disturbi emotivi e disturbi dell'apprendimento. (Più info qui)
6. Determinare se l'SSP può ridurre le caratteristiche atipiche del sistema di coinvolgimento sociale negli adolescenti e nei giovani adulti con la Sindrome di Prader Willi. (Più info qui)
7. Studiare gli effetti dell'SSP sul dolore cronico negli adulti più anziani. (Più info qui)
2. L'SSP migliora il comportamento sociale nei bambini con ASD. (Più info qui)
3. L'uso dell'SSP con i bambini vittime di esperienze traumatiche. (Più info qui)
4. Valutare gli effetti dell'SSP sulla regolazione comportamentale nei bambini e negli adulti con ADD/ADHD (Più info qui)
5. Valutare gli effetti dell'SSP sulla regolazione comportamentale in bambini con disturbi emotivi e disturbi dell'apprendimento. (Più info qui)
6. Determinare se l'SSP può ridurre le caratteristiche atipiche del sistema di coinvolgimento sociale negli adolescenti e nei giovani adulti con la Sindrome di Prader Willi. (Più info qui)
7. Studiare gli effetti dell'SSP sul dolore cronico negli adulti più anziani. (Più info qui)